Rilasciato LibreOffice 5.2 “fresh”, per Windows, Mac OS e GNU/Linux
Annunciato anche LibreOffice 5.1.5 “still”, per le aziende e gli utenti che richiedono una maggiore solidità
Berlino, 3 agosto 2016 – The Document Foundation annuncia LibreOffice 5.2, una release ricca di nuove funzionalità della migliore suite libera per ufficio, indirizzata a early adopter e power user, con diverse novità per le aziende e nell’area dell’interfaccia utente.
Contemporaneamente, rilascia anche LibreOffice 5.1.5, per l’installazione all’interno delle grandi organizzazioni e gli utenti che privilegiano la solidità rispetto alle funzionalità più avanzate.
LibreOffice 5.2 permette la classificazione dei documenti in base allo standard TSCP, e un insieme più completo di funzioni di forecast in Calc. Inoltre, supporta la descrizione di più tipi di firma digitale, e importa ed esporta le firme dei file OOXML.
Sono migliorate anche le funzioni di interoperabilità, con i nuovi filtri di importazione per i file DOCX e RTF, e l’aggiunta del supporto per i vecchi documenti Word per DOS. Inoltre, sono state ampliate le gamme dei tipi di argomento per l’interoperabilità con gli altri spreadsheet, ed è stato aggiunto il supporto dei caratteri jolly nelle formule, per la compatibilità con XLS/XLSX e ODF 1.2.
In termini di user experience, sono state aggiunte una modalità “single toolbar” a Writer e Calc, per aiutare gli utenti a focalizzare l’attenzione sui contenuti, e alcune icone alle toolbar per rendere più accessibili diverse funzionalità di utilizzo più frequente, come mostra/nascondi le modifiche, e blocca la prima colonna/riga degli spreadsheet. Inoltre, ora è possibile personalizzare la maggior parte dei menù contestuali.
LibreOffice è stato scaricato 140 milioni di volte dall’annuncio a gennaio 2011. La suite per ufficio viene utilizzata da grandi organizzazioni in tutti i continenti, con l’ultima aggiunta della Polizia in Lituania con circa 8.000 desktop.
Altre nuove funzionalità di LibreOffice 5.2
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Aggiunta di nuovi strumenti di disegno, tra cui curve piene, poligoni e disegni a mano libera, in tutti i moduli del programma.
Writer
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In fase di stampa, è stata aggiunta l’opzione Stampa su File alla lista delle stampanti disponibili.
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È stata aggiunta l’opzione di autenticazione a due livelli per l’accesso a Google Drive per lo storage.
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Il pulsante Salva nella barra degli strumenti include l’opzione Salva come Modello, ed evita di ricorrere ogni volta al menù.
Calc
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Sono state aggiunte nuove funzioni, e sono stati ampliati i suggerimenti che descrivono in modo contestuale il funzionamento delle funzioni stesse.
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È possibile attivare contemporaneamente più funzioni sulla barra di stato, per fornire una panoramica più ampia sui dati.
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L’icona delle valute nella barra degli strumenti adesso offre un menù a tendina che permette di effettuare una scelta più rapida.
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Quando si rimuove il bordo da una selezione di celle, è possibile farlo anche per le celle adiacenti.
Impress
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È possibile gestire le animazioni personalizzate, e aggiungere un effetto a un elemento, direttamente dalla barra laterale, senza dover più aprire una finestra di dialogo separata.
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La lista degli effetti nella barra laterale adesso include una descrizione dell’effetto stesso, insieme al nome dell’elemento.
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Nella barra laterale, è stato aggiunto un nuovo pannello per lo Sfondo della Slide, che permette di modificare rapidamente l’immagine, il suo formato e il suo orientamento.
Una lista completa delle nuove funzionalità è disponibile in formato PDF (http://tdf.io/lo52features), e sul sito http://www.libreoffice.org/discover/new-features/. Una serie di brevi video sulle principali nuove funzionalità di Writer, Calc e Impress è disponibile all’indirizzo: http://tdf.io/52vids.
LibreOffice 5.2 è stato migliorato anche in quelle aree che non sono direttamente visibili agli utenti, grazie al lavoro di centinaia di volontari (https://people.gnome.org/~michael/blog/2016-08-03-under-the-hood-5-2.html). Tutto questo si traduce in una suite per ufficio open source più facile da sviluppare, manutenere e migliorare, ed è molto importante per l’utilizzo in ambito aziendale.
Secondo Coverity Scan, nel caso di LibreOffice 5.2 il numero di problemi aperti ogni 1.000 righe di codice sorgente è di 0,00, contro una media di 0.61 per i software open source e di 0.75 per i software proprietari.
“LibreOffice 5.2 rappresenta un passo in avanti significativo per il Software Libero sul desktop, e ben presto sarà disponibile anche per il cloud,” afferma Michael Meeks, Director di The Document Foundation (TDF) e leader dello sviluppo di LibreOffice Online. “La stretta integrazione tra il desktop e il cloud rappresenta un valore aggiunto per le aziende, perché mette a disposizione degli utenti il meglio di entrambe le piattaforme.”
“LibreOffice sta crescendo rapidamente, grazie a una serie di vantaggi unici come il formato standard dei documenti, che viene riconosciuto da un numero crescente di governi come l’unica soluzione per un’autentica interoperabilità,” commenta Thorsten Behrens, Director di The Document Foundation (TDF) e membro del Comitato Tecnico OASIS ODF.
Disponibilità e installazione in ambito aziendale
LibreOffice 5.2 rappresenta il meglio in termini di funzionalità per le suite per ufficio open source. Per l’installazione in ambito aziendale, TDF offre la più matura versione 5.1.5.
LibreOffice 5.2 “fresh” e LibreOffice 5.1.5 “still” sono immediatamente disponibili dal seguente link: http://www.libreoffice.org/download/. Gli utenti LibreOffice, i sostenitori del software libero e tutti i membri della comunità possono sostenere The Document Foundation con una donazione: http://donate.libreoffice.org.
LibreOffice 5.2 per GNU/Linux è disponibile anche nei due nuovi formati per il packaging, che semplificano l’installazione e l’aggiornamento: Flatpak di Red Hat e Snap di Canonical.
In ogni caso, TDF suggerisce di installare o migrare a LibreOffice con il supporto di professionisti certificati che offrono supporto di Livello 3, o consulenza per le migrazioni e il training secondo le best practices (http://www.libreoffice.org/get-help/professional-support/).
Diverse aziende presenti nell’Advisory Board TDF (http://www.documentfoundation.org/governance/advisory-board/) forniscono versioni a velore aggiunto Long Term Supported di LibreOffice o servizi di consulenza per le migrazioni e i training, sulla base delle best practice definite da The Document Foundation.
LibreOffice 5.2 e LibreOffice 5.1.5 utilizzano le librerie di conversione dei documenti del Document Liberation Project, che supportano una serie di formati proprietari (http://www.documentliberation.org).
Ulteriori dettagli tecnici
Change log di LibreOffice 5.1.5: https://wiki.documentfoundation.org/Releases/5.1.5/RC1 (risolti con RC1) e https://wiki.documentfoundation.org/Releases/5.1.5/RC2 (risolti con RC2).
Change log di LibreOffice 5.2: https://wiki.documentfoundation.org/Releases/5.2.0/RC1 (risolti con RC1), https://wiki.documentfoundation.org/Releases/5.2.0/RC2 (risolti con RC2), https://wiki.documentfoundation.org/Releases/5.2.0/RC3 (risolti con RC3), e http://wiki.documentfoundation.org/Releases/5.2.0/RC4 (risolti con RC4).
LibreOffice Conference
Nel 2016, la LibreOffice Conference verrà ospitata dalla Faculty of Information Technology della Brno University of Technology, e organizzata da OpenAlt, dal 7 al 9 settembre. La registrazione per la conferenza è aperta all’indirizzo:http://conference.libreoffice.org/2016/registration/.
Press Kit e Screenshot
Press kit in inglese, con il comunicato stampa, un’infografica e il background sulla classificazione: http://tdf.io/lo52presskit. Screenshot realizzati con GNU/Linux: http://tdf.io/lo52screenshots.